Stefania Ricchieri: sviluppo brand identity
Il marchio di Stefania Ricchieri, commercialista e revisore legale di Bologna, nasce dall’estrapolazione di un elemento grafico dalla firma autografa, la lettera S di Stefania. E’ dunque un elemento fortemente identitario e originale. Questo particolare viene ingrandito e diventa un’immagine che si presta, nella sua forma indeterminata, a diverse interpretazioni, dove ciascuno può vedere cose diverse: occhiali, animali stilizzati, lettere dell’alfabeto, …; un pittogramma, insomma, che entra in dialogo con la mente dell’osservatore e, in questo modo, rafforza la memorizzazione del marchio e del nome della professionista.
Per ciò che concerne l’individuazione del payoff, ovvero dell’elemento verbale da accompagnare al marchio, nello specificare le soluzioni fornite, oppure la mission, la filosofia o la cosiddetta “promessa”, diviene un elemento di chiarezza e di distintività che rafforza la memorizzazione del brand.
Per il payoff di Stefania Ricchieri, sono state seguite ai fini dell’ideazione, due direttrici: la prima è la scelta pragmatica, di base, quella di cui non si può fare a meno, che specifica in modo diretto la professione, mentre la seconda via punta sulla “promessa” per i clienti, sul fine ultimo dell’attività di consulenza, così da conferire un afflato strategico al marchio che diviene brand.
Per la prima direzione, il payoff definito è: DOTTORE COMMERCIALISTA
Qui la scelta è quella della professione nella sua forma più semplice e diretta, senza aggiungere altre specifiche, utilizzando, ad esempio, parole dal significato sfumato con una reputazione non completamente positiva, come consulente.
Per la seconda direzione, il payoff è: VALUE TO GROW – VALORE PER CRESCERE
Con queste tre parole si esprime l’essenza dell’attività di Stefania Ricchieri per le aziende clienti: è sia promessa di risultato sia metodo di lavoro, nel senso che la capacità di “leggere” le catene del valore delle organizzazioni dei clienti e di riuscire ad aggiungere valore su queste è, in estrema sintesi, l’attività del consulente.
La natura così diversa dei payoff proposti consente di utilizzarli entrambi, quanto meno in modo alternativo; ad esempio, nella targa è indispensabile specificare la professione, mentre nel materiale di merchandising, la medesima specifica risulta inidonea e fuori luogo; inoltre, il secondo payoff proposto può funzionare anche senza logotipo.
- YEAR 2021
- CATEGORY Branding & Identity , Design
- TAGS Branding , Graphic Design , Logo Design , Rebranding